L'arte non ha senso se non si condivide

Per chiunque voglia respirare emozioni.
Frase del giorno: "I taralli, i massaggi alla schiena, i baci e l'arte. Ecco di questo non si dirà mai: basta, ne ho avuto troppo. "

Mi presento, sono Ada
  • Locate di Triulzi, MI, Italia

ACCETTO COMMENTI, SUGGERIMENTI, CRITICHE E, PERCHE' NO, ANCHE COMPLIMENTI

CHI SONO imageCHI SONO image
ADA LACALAMITA
Pugliese, nata nel 1975
Artista autodidatta, inizia a dipingere nel 2021, nato come un hobby, è poi diventata socia della associazione liberi artisti di Milano.
Grazie ad amici pittori ha assimilato la tecnica del colore si è persa nella pittura, fondendo la sua anima con le sue opere, trovando il modo, con essa di esprimere lo stato delle sue emozioni, l’intento è trasmettere quelle emozioni facendo immedesimare l’osservatore.
La sua particolare empatia la porta facilmente a immedesimarsi nell’animo dell’interlocutore, caratteristica che la portata verso le sua attività di insegnante e di Counselor,
Ha esposto nelle due edizioni dell’ARTE SUL NAVIGLIO GRANDE del 2022 e del 2023.
Pur non seguendo un particolare movimento pittorico definito la sua pittura la avvicina agli espressionisti per i quali il quadre nasce osservando la realtà con gli occhi dell’anima.
Proprio per questo ammira e si ispira ai pittori vicini a quel movimento, Van Gogh, Klimt,
Privilegia ritratti dove privilegia le espressioni del viso o comunque scene dove lo sfondo e quasi etereo, dove lo sguardo dell’osservatore tende a focalizzarsi sull’immagine principale.In una società in cui si accorge il bisogno di relazioni vere e autentiche, la pittura che nasce dall'anima per entrare nell'anima dell'altro, che ritrae le emozioni per rappresentare il mondo interiore può mostrarsi un mezzo efficace per la costruzione di una società empatica, al fine di contrastare solitudine e individualismo imperante.
Entrando nel mondo della pittura, sia come artisti sia come fruitori, l'augurio è quello di sentirsi meno soli e orgogliosi di avere dentro di noi la capacità di non far sentire solo l'altro, di sentirci destinatari e artefici dell'Amore.

Anima e psiche

Secondo passo: il corpo dell' angelo psiche

Primo passo

Prima i corpi

Anima e psiche

L'opera è completa....cosa ti evoca? Questo abbraccio e bacio di amore...cosa dice a te che lo ammiro?

Anima e psiche

I due protagonisti stanno prendendo forma, inizio a sentire l'amore che fruisce tra psiche e anima

Abbraccio: metafisico

tu mi abbracci e il colore si espande in me

Abbraccio: metafisico

tu mi abbracci e il colore si espande in me

Abbraccio metafisico

Ora che ci sei anche te questo abbraccio ha più senso e significato

Abbraccio metafisico

Ora che l'opera è completata chiunque si può immedesimare in questo abbraccio carico di tenerezza e amore.

Abbraccio:anime spirituali

Opera con pittura acrilica il sole si prende nel mare e si la nasce un' anima spirituale

Abbraccio spirituale

Due anime si incontrano e abbracciano le loro anime invisibili.

Quella volta che dipinsi un bel prato di violette COLOR MARRONE!!!!!

Ok Ok, cosa si ottiene mescolando il rosso e il blu? Ma certo il viola!!! Ma questo si impara, più o meno in prima media direte voi, non serve leggere articoli sui blog per saperlo..
Ebbene si, avete ragione, sulla prima media intendo perchè per il resto....attenzione.
La mia idea era un paesaggio idilliaco, una distese di violette, dalle mille sfumature, il risveglio della primavera.
E non potevo acquistare tutte le singole tonalità di viola. me ne serviva una minuscola quantità per ogni fiore.
Ma la passione e la tecnica risolvono tutto....bè è quello che pensavo.
Perchè anche l'esperienza serve, oppure qualcuno, come me adesso che avvisa i lettori dei possibili pericoli.
Il rosso che si acquista si trova in svariate sfumature già pronte, per ottenere un rosso più chiaro in molti casi non sono inseriti pigmenti bianchi bensì gialli.
L'amalgama risulta più omogeneo.
Utilizzando quel particolare rosso unito al viola in realtà si sta creando una miscela dei tre colori primari....e magia.....cosa si ottiene....bravi....avevate sbirciato il titolo.....il MARRONE.
Se poi, fate come me e presi dall'entusiasmo usate di colpo TUTTO il blu e rosso che avevate vi ritrovate con una montagna di colore adatto per le più belle cortecce che possiate immaginare ma....poco utile per ritrarre nessuna delle 400 specie del genere Viola della famiglia delle Violaceae.
E se siete come me, questi vi capita dopo cena quando qualunque negozio è chiuso.
Ricapitolando, a meno che non vi piaccia dipingere secondo lo stile di Andy
Warhol, ricordate che i colori primari difficilmente si trovano "puri". ne esistono di infinite sfumature ottenute con l'aggiunta di altri pigmenti colorati.
quindi il risultato che si otterrà non è quello che si studia sui libri della, già citata, prima media, (anche se avevate otto e mezzo ad Arte).
MAI utilizzare tutto il colore che avete a disposizione. acquistatane sempre in più per fare prove variando la qualità dei singoli elementi. otterrete la più grande gamma di sfumature che possiate immaginare.
Certo naturalmente a noi nessuno vieta di dipingere "viole" marroni. I vincoli li lasciamo agli scienziati.


Il bianco schiarisce e il nero scurisce? ah ah ah magari

E l'arte è libertà bla bla bla!!! e la pittura è creatività bla bla bla!!!
tutto bello si prende in mano la tavolozza che adoriamo, tutti i colori che possiamo su una tavolozza, il bianco e il nero per schiarirli e scurirli creando le infinite sfumature e via!! Libertà, semplicità, sregolatezza direbbe qualcuno...
solo che.... ma poi succede che....
Ebbene si...tutti all'inizio ci si scontrano con la scoperta che....un minimo si studio, ahio ahio ci vuole.
oppure si legge il mio blog e si evitano i pasticci che ho già fatto io.
Tutti conoscono la teoria base dei colori di Newton! (modificate e approfondita da quando è stata introdotta ma non voglio far crescere la barba a nessuno quindi rimaniamo sulla base.
i tre colori primari: giallo, rosso, blu
i tre colori secondari: verde (giallo + blu), viola (rosso + blu), arancio (rosso + giallo).
il bianco come unione dei tre colori primari chiari e il nero come unione dei tre colori primari scuri.
Ehm si certo Ada. Ma questo che ci azzecca con gli errori nello scurire i colori? sento già i pensieri dei lettori.
Ehh ci azecca perchè ci serve di conoscere la teoria dei colori complementari.
il colore complementare di un altro colore è quello che non usiamo, fra i colori primari per ottenerlo? esempio? ok vada con l'esempio.
per ottenere il verde usiamo il giallo e il blu. Non il rosso. quindi il rosso è il complementare del verde.
Ma allora direte voi visto che per ottenere l'arancio si usano il giallo e il rosso e non il blu vuol dire che il blu è il complementare dell'arancio?
ma è fantastico! ma sapete tutto. ma invece di stare qui a leggere correte a sperimentare le sfumature allora.
Solo che....succede che....se ci si dimentica che il nero contiene tutti i tre i colori base va a finire che lo si mescola, per esempio con il rosso, per ottenere il rosso scuro alla fine si ottiene....da tan...rullo di tamburi....il marrone!! ma come!! e cosa ci faccio con il marrone!! ma io volevo il rosso bordò!! aiuto!!
in realtà per scurire un colore si deve usare un piccola quantità del suo complementare, in una tonalità più scura.
Ah ecco che ci azzecca saper trovare il colore complementare...si dai leggere l'articolo acquista un senso...e su datemela questa soddisfazione.
Certo ogni colore ha un suo complementare, e trovarlo richiede
esperimenti. c'è chi definisce la pittura una scienza empirica.
Ma almeno non serve più che ci sveniamo per fare scorta di neri e bianchi.
vuoi mettere!!!'